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IL RICORSO PER IL CONCORSO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI

E’ stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 90 del 24 novembre 2017, il tanto atteso Bando per il “Corso-concorso nazionale, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento di dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche statali”.

Di tratta di un corso-concorso nazionale, organizzato su base regionale, per il reclutamento di dirigenti scolastici nei ruoli regionali presso le istituzioni scolastiche statali, inclusi i centri provinciali per l’istruzione degli adulti.

I posti messi a bando sono n. 2416, oltre n. 9 posti destinati alle scuole con insegnamento della lingua slovena e sloveno-italiano del Friuli Venezia-Giulia, mentre quelli destinati al corso di formazione nazionale sono 2900 posti.

La domanda di partecipazione potrà essere presentata dalle ore 9:00 del 29 novembre 2017 e fino alle ore 14:00 del 29 dicembre 2017, tramite il sistema POLIS, accompagnata dal pagamento di diritti di segreteria di €. 10,00.

Orbene, da un attento esame del Bando concorsuale emerge con ogni evidenza che, ancora una volta, il MIUR ha illegittimamente escluso diverse categorie di docenti a parteciparvi.

Ed invero, all’art. 3 del Bando sono stabiliti i requisiti generali di ammissione, secondo cui è ammesso a partecipare:

1) Il personale docente ed educativo assunto con contratto a tempo indeterminato nelle scuole statali, già confermato in ruolo;

2) che sia in possesso di laurea magistrale, specialistica o di vecchio ordinamento, di diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni AFAM o di diploma accademico di vecchio   ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore,

3) che abbia effettivamente reso un servizio di almeno cinque anni presso le istituzioni scolastiche statali e paritarie, anche se maturato antecedentemente alla stipula del contratto a tempo indeterminato (il servizio si intende prestato per un anno intero se ha avuto la durata di almeno centottanta giorni o se sia stato prestato ininterrottamente dal primo febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale).

Dunque, dal dettato normativo, si evince che vengono illegittimamente esclusi a parteciparvi i seguenti docenti:

  • i precari abilitati;
  • i neoimmessi in ruolo;
  • gli immessi in ruolo che non hanno ancora superato l’anno di prova.

L’illegittimità dell’esclusione risiede, infatti, nella disparità di trattamento tra docenti confermati in ruolo e docenti precari abilitati o neoimmessi in ruolo.

Come già confermato dalla giurisprudenza amministrativa, non sussiste alcuna ragione obiettiva che possa giustificare una disparità di trattamento tra docenti che abbiano prestato servizio a tempo determinato e quelli che, invece, abbiano prestato il medesimo servizio a tempo indeterminato, considerato quanto già più volte ribadito dalla Corte di Giustizia Europea,

Il nostro studio legale ha, dunque, predisposto un’azione per contestare l’ingiusta disparità di trattamento.

Pertanto, si potrà aderire al ricorso collettivo entro il 15/12/2017, al costo di €. 150,00, da promuovere dinnanzi al TAR Lazio sede di Roma

PER ADERIRE

Per aderire compila il modulo “Entriamo in contatto” precisando nel messaggio a quale categoria di docente appartieni:

  • PRECARIO ABILITATO;
  • NEOIMMESSO IN RUOLO
  • IMMESSO IN RUOLO SENZA SUPERAMENTO DELL’ANNO DI PROVA

Ti verrà inviato il conferimento di incarico e la domanda cartacea di partecipazione al concorso

INFO

Per richiedere informazioni sul ricorso scrivi al seguente indirizzo email info@avvocatosaia.com – oppure contattaci al seguente numero 091/7462637 – 091/5642013

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Articolo a cura dell’ Avv. Maria Saia e dell’Avv. Massimiliano Valenza