La Banca d’Italia, con Bando del 21/12/2017 prot. 1502734/17, ha indetto il Concorso pubblico per l’assunzione n. 76 Esperti, ovvero:
- 18 Esperti con orientamento nelle discipline economico-aziendali, da destinare in via prevalente alle attività di vigilanza sul sistema bancario e finanziario, a livello centrale e territoriale, e di risoluzione e gestione delle crisi nonché alle attività di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo dell’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia
- 10 Esperti con orientamento nelle discipline economico-finanziarie, da destinare in via prevalente alle attività connesse con i mercati, i sistemi di pagamento e l’attuazione della politica monetaria
- 17 Esperti con orientamento nelle discipline giuridiche
- 15 Esperti con orientamento nelle discipline giuridiche, per le esigenze delle Segreterie tecniche dell’Arbitro Bancario Finanziario, con sede a Milano, Torino, Bologna, Roma, Napoli, Bari e Palermo, e della struttura centrale di coordinamento
- 10 Esperti con orientamento nelle discipline statistiche
- 6 Esperti con orientamento nelle discipline economico-politiche, da destinare alle unità di Analisi e ricerca economica territoriale della rete delle Filiali.
La procedura concorsuale è aperta a chi è in possesso della laurea magistrale o specialistica scienze economico-aziendali, scienze dell’economia, finanza, statistica economica, finanziaria ed attuariale, scienze statistiche, scienze statistiche attuariali e finanziarie, ingegneria gestionale, matematica, fisica, giurisprudenza, relazioni internazionali, scienze della politica, altra laurea equiparata ad uno dei suddetti titoli ai sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009 (ovvero, del diploma di laurea di vecchio ordinamento corrispondente).
E’ altresì aperta a chi è in possesso di titolo di studio conseguito all’estero o di titolo estero conseguito in Italia.
La domanda di partecipazione dovrà presentarsi entro le ore 16:00 del 5 febbraio 2018, esclusivamente mediante l’applicazione disponibile sul sito internet della Banca d’Italia all’indirizzo www.bancaditalia.it.
Tuttavia, detto bando stabilisce, tra i requisiti da possedere ai fini dell’ammissione al concorso, che il titolo di studio sia stato “conseguito con un punteggio di almeno 105/110 o votazione equivalente” (cfr. art. 1 del Bando).
Orbene, la suddetta previsione si paventa alquanto illegittima.
Ed invero, la previsione del requisito del voto minimo per il titolo di studio ai fini dell’accesso al concorso risulta in netto contratto con la previsione normativa di cui all’art. 2, comma 6 del DPR 487/1994, secondo cui “Per l’accesso a profili professionali di ottava qualifica funzionale è richiesto il solo diploma di laurea”.
Dunque, per il profilo di esperto la norma in parola prevede soltanto il requisito della laurea, e non certamente anche quello del voto minimo.
Detto assunto è stato più volte condiviso dalla giurisprudenza amministrativa, la quale ha ritenuto che “indubbiamente, il disposto di cui al comma 6 dell’articolo 2, nella parte in cui dispone testualmente che “è richiesto il solo diploma di laurea”, non può essere interpretato se non nel senso che il possesso del titolo della laurea è di per sé requisito sufficiente ai fini della partecipazione al concorso ivi disciplinato indipendentemente dal voto finale riportato. E, pertanto, il comma 6 esprime effettivamente un principio di ordine generale nella specifica materia” (Tar Lazio-Roma, Sentenza n. 1493/2015).
Il nostro studio legale ha, dunque, predisposto un’azione per contestare l’ingiusta esclusione.
Pertanto, si potrà aderire al ricorso collettivo entro il 31/01/2018, al costo di €. 200,00, da promuovere dinnanzi al TAR Lazio sede di Roma
PER ADERIRE
Per aderire al ricorso clicca sulla modulistica, da inviare entro il 31/01/2018, a mezzo posta, al seguente indirizzo:
Studio Legale SAIA-VALENZA, Via Giacomo Cusmano n. 3, 90141 Palermo
INFO
Per richiedere informazioni sul ricorso scrivi al seguente indirizzo email info@avvocatosaia.com – oppure contattaci al seguente numero 091/7462637 o compila il modulo “Entriamo in contatto” precisando nel messaggio la tipologia di ricorso per il quale si richiedono informazioni
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Articolo a cura dell’Avv. Maria Saia
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